Ultimo giovedì del mese di settembre: da 12 anni si festeggia la Giornata Europea del Dialogo Interculturale. La prima edizione si è celebrata nel 2008, dichiarato dalla Comunità Europea “Anno Europeo del Dialogo Interculturale”, a cui Afs Intercultura e l’Efil hanno aderito, promuovendo da allora eventi che invitano a  riflettere su questa tematica.

Il nostro centro locale ha voluto quest’anno porre l’accento sull’apporto che la musica e lo sport possono dare nell’incontro con gli altri, con due incontri che si sono rispettivamente tenuti presso il Liceo Gramsci e presso lo Zac!

 

L’incontro al Liceo Gramsci ha visto il coinvolgimento delle classi seconde e terze, che con attenzione hanno seguito i racconti di due esperienze in apparenza diverse, ma connotate da un comune interesse per la conoscenza di altre culture.

Vincenzo Morlini, ex direttore di Intercultura e di Afs International e Valerio Miselli, autore del libro “Pedalando Coast to Coast”, hanno presentato la loro avventura di settantenni che, con altri 3 amici, lo scorso anno hanno “pedalato” dall’Atlantico al Pacifico, andando da New York a San Francisco. Un viaggio di circa 5.000 km, a ritmo lento, che ha loro permesso di incontrare lungo il percorso tante persone, provenienti da esperienze, culture, mondi diversi, dando loro la possibilità di vedere gli Stati Uniti con occhi diversi da quelli con cui, adolescenti diciassettenni, si erano confrontati oltre 50 anni fa.

Il gruppo musicale eporediese dei Satoyama ha raccontato una storia che sta per avvenire: i 4 giovani eporediesi, molto emozionati per questo incontro nella scuola che quasi tutti loro hanno non molti anni fa frequentato e sostenuti dagli abbracci dei loro ex insegnanti, hanno esposto il viaggio che faranno a marzo 2020, in treno, da Mosca fino a Shangai, e che li vedrà impegnati in una serie di concerti. Il gruppo ha vinto il bando indetto della SIAE “Per chi crea”. Sarà la loro musica che li metterà in contatto con culture molto diverse dalla nostra, usando così modalità diverse da quelle ora conosciute per comunicare.

Lo spettacolo serale allo ZAC! ha riproposto la presenza di Vincenzo e di Valerio, ed ha visto la partecipazione del coro Voci a Colori di Ivrea.

E’ stato un dialogo incredibile, con momenti di profonda commozione: i brani letti dall’autore del libro sembravano un tutt’uno con le canzoni scelte dal coro, in un crescendo da entrambi le parti di immagini, sensazioni, emozioni. Abbiamo capito che non sempre è necessario parlarsi per stabilire un dialogo: a volte, basta una pedalata condivisa a suscitare un interesse, una canzone per unire tante voci, momenti che insegnano a condividere e a stare insieme .