Accogliere uno studente di Intercultura in famiglia

Sono oltre 500 i ragazzi e le ragazze dai 15 ai 18 anni provenienti da 60 Paesi diversi del mondo che Intercultura intende ospitare in Italia nel corso del prossimo anno scolastico.

Il Centro Locale di Ivrea-Canavese offre la possibilità alle famiglie della nostra zona di ospitare alcuni di questi studenti che vengono in Italia per scoprire la nostra cultura e per comprendere il nostro modo di vivere. I ragazzi chiedono di essere considerati come parte della famiglia e frequenteranno la scuola durante il loro soggiorno italiano.

Ospitare uno studente straniero è un pò come viaggiare per il mondo restando a casa propria……

Siete pronti ad allargare la vostra famiglia e vivere un’esperienza unica e indimenticabile in contatto con una nuova cultura? Allora …. aggiungete un posto a tavola!

Per ulteriori informazioni sui programmi di studio all’estero, contattare il Responsabile Ospitalità del Centro Locale di Ivrea, oppure consultare le ampie informazioni  sul sito di Intercultura Italia

Qualche domanda sui programmi di ospitalità

Quali sono le responsabilità della famiglia che ospita?

Intercultura si assume le responsabilità giuridiche e morali dello studente: la famiglia ospitante ne è completamente ed esplicitamente esonerata. La famiglia si impegna ad accogliere il giovane come parte della famiglia, coinvolgendolo nella quotidianità ed assistendolo nelle sue necessità giornaliere.

Quali sono le spese a carico della famiglia che ospita?

La famiglia si impegna a garantire vitto ed alloggio al ragazzo e a coinvolgerlo in tutte le attività familiari. Le spese scolastiche (libri, trasporto…) sono a carico di Intercultura. Lo studente è coperto da polizza assicurativa per le cure ospedaliere, a norma di legge. Inoltre, Intercultura rimborsa tutte le spese mediche non coperte dall’assicurazione.

Bisogna avere una casa grande? Una camera in più?

Per ospitare uno studente straniero è sufficiente avere il desiderio e la disponibilità a confrontarsi con una sensibilità diversa. Non è necessario che il ragazzo abbia una camera per sé: può dividerla con uno dei figli della famiglia ospitante.

Dobbiamo avere figli coetanei?

Non è indispensabile: bisogna invece che la famiglia sia affettuosa, serena, ospitale, intellettualmente aperta.

Che cosa succede se non andiamo d’accordo?

Le famiglie ed i giovani ospitati sono assistiti per eventuali problemi di scuola o di rapporti familiari da volontari del centro locale Intercultura appositamente formati. Le famiglie ospitanti e gli studenti stranieri sono abbinati sulla base di interessi e caratteristiche comuni, ma se l’esperienza non si rivela serena, Intercultura assiste nel cercare una soluzione ai problemi, anche se questo significa trovare allo studente un’altra famiglia più vicina alle sue caratteristiche.