Anche quest’anno Carnevale è finito, e ci ritroviamo a tirare le somme di giorni convulsi di impegni e attività. Certo quest’anno il tempo non è stato molto clemente, ma i nostri giovani e nemmeno i volontari si sono fatti fermare da un po’ di pioggia!

carnevale 2016

Che emozione vestire la casacca dei Credendari!

I nostri 5 ragazzi stranieri : Iisa, Kim, Sasha, Sebastian e Simao, hanno iniziato a vivere le tradizioni del Carnevale già dal 6 gennaio accompagnati dagli aranceri Credendari all’uscita del Generale, poi nelle settimane successive si sono cimentati con la preparazione dei “preive” (ingrediente fondamentale dei tradizionali fagioli grassi) e con la visita ad una stalla per vedere l’allestimento del carro e soprattutto dei cavalli.

Perchè il Carnevale di Ivrea non è solo la battaglia delle arance, ma un insieme di tradizioni, goliardia e piacere di divertirsi che coinvolge tutta la cittadinanza della città e dei paesi vicini per settimane.

Per condividere con il maggior numero di studenti stranieri questa esperienza tanto coinvolgente, anche quest’anno abbiamo invitato a Ivrea per i quattro giorni clou del Carnevale i ragazzi ospitati nei centri locali di Verona e Genova, che il sabato sera hanno atteso trepidanti l’uscita della Mugnaia, e poi hanno partecipato insieme ai nostri alla sfilata sotto i colori dei Credendari, per finire con il ballo in piazza, con una compagna speciale: la pioggia.

La domenica è finalmente arrivato il giorno tanto atteso: la Battaglia delle Arance !!!… ma per essere pronti ad affrontare al meglio questo momento i Credendari hanno sottoposto i ragazzi al rito del “battesimo delle arance”. Nelle foto li vedete inginocchiati sotto la pioggia e a capo chino….. pronti a ricevere l’imprimatur per diventare veri aranceri.

2 carnevale 2016

La grande famiglia di Intercultura

La cosa bella di questo Carnevale è che ci si è ritrovati fra ragazzi provenienti da diverse parti del mondo che stanno facendo il loro anno in Italia, ma anche ragazzi che dopo un anno da noi sono tornati a trovarci affrontando un lungo viaggio da paesi lontani, sorelle ospitanti, famiglie ospitanti, volontari, eporediesi e non … insomma tante persone con voglia di stare insieme e di divertirsi.

E non poteva mancare il gran finale con l’arrivo, il martedì grasso, dei ragazzi ospitati in Piemonte, Val d’Aosta e Liguria, che ci hanno raggiunti a Ivrea per conoscere questo particolare Carnevale.

Tutto questo è stato possibile grazie agli aranceri Credendari che ormai da cinque anni ci ospitano nella loro squadra, grazie alle famiglie ospitanti che hanno dato un letto, passaggi in macchina, ma soprattutto una grande accoglienza. E anche grazie a tutti i volontari del centro locale che hanno lavorato dietro le quinte.

 

 

Non ci resta altro da dire che, come si usa a Ivrea,

“Arvedze a giobia ‘n bot!” (Arrivederci al prossimo giovedì grasso)

7 Ospitiamo i centri del nord ovest1

Carnevale

Come vivere il Carnevale

 

 


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