Maggio 2020…siamo arrivati alla XX edizione del concorso fotografico “Così Vedo l’Italia”

Come ogni anno abbiamo chiesto ai ragazzi ospitati in Italia per un programma scolastico Intercultura di cogliere con uno scatto cosa li ha colpiti di più dell’Italia e degli italiani, e di spiegarcene il motivo. È molto interessante scoprire come ragazzi provenienti da tutto il mondo vedano il nostro paese. I temi ricorrenti sono le città d’arte e i piccoli borghi, la natura e i paesaggi, ma soprattutto il cibo e le relazioni sociali ed affettive: la famiglia, l’amicizia ma anche uno sconosciuto che incontri per strada.

Purtroppo i programmi sono stati sospesi e tutti gli studenti sono tornati nei loro paesi di origine, ma Intercultura ha scelto di non interrompere il progetto che ha coinvolto 28 ragazze e ragazzi che, con impegno ed entusiasmo, hanno inviato nell’arco di quattro mesi 103 foto.

Il premio per questi ragazzi sarebbe stato venire ad Ivrea per trascorrere alcuni giorni nella nostra città e conoscere un’altra parte d’Italia. Ci mancherà la premiazione in sala dorata alla presenza di sindaco e assessori, un momento di festa e di condivisione con ragazzi, famiglie e volontari, come ci mancherà la visita alle scuole, con gli studenti stranieri attorniati da ragazzi curiosi di conoscere come si vive, si mangia, si gioca in questi paesi lontani.

Grazie a tutti gli studenti che hanno partecipato al concorso, condividendo un nuovo punto di vista sull’Italia; speriamo possano aggiungere anche questo piccolo particolare ai bei ricordi della loro esperienza in Italia, e che un giorno possano tornare a farci visita.

Non smettete mai di fotografare!

Ma ecco le fotografie vincitrici selezionate come sempre dalla nostra giuria, composta da volontari e fotografo professionista …. ne pubblicheremo una al giorno!!!

Iniziamo con la terza classificata

Emek Nehir dalla Turchia “Il riefico, il frutto di sapienti mani”

“A volte, una grande cultura è nascosta nei piccoli dettagli. A volte, nel profumo di un piatto cucinato nel forno, altre nel “riefico” di una ‘mpnata fatta dalla nonna. Anche se sono a miglia di distanza da casa mia, qui in Sicilia, circondata dal mare, sento una felicità molto familiare, ogni volta che andiamo a casa loro. Pasti preparati con cura e la sensazione di casa, di una grande famiglia riunita attorno al tavolo.”

Seguici domani per altre informazioni!!!!!