Giovedì 18 aprile, i ragazzi stranieri di Intercultura, ospiti nel centro locale di Ivrea e Canavese, hanno incontrato il gruppo della terza età della Parrocchia del Sacro Cuore di Ivrea, accompagnati da Silvia e Sofia. Silvia è una volontaria Intercultura da molti anni, Sofia è una delle tante ragazze/i canavesani che ogni anno dall’Italia partono alla volta del mondo e che, una volta rientrata in Italia, ha sentito il desiderio di partecipare alle attività del centro locale diventano a tutti gli effetti una volontaria.
Circa 25 signore e 1 signore hanno accolto con calore ed interesse Armi (Tailandia) e Polina (Russia) La referente del gruppo della terza età ha brevemente accennato alle varie attività del gruppo, sottolineando come questo incontrarsi periodicamente, un paio di ore alla settimana, sia un forte antidoto contro la solitudine che è uno dei maggiori problemi legati allo scorrere dell’età.
I ragazzi stranieri ed italiani hanno rotto il ghiaccio presentandosi nella loro lingua natale, facendo indovinare ai presenti da dove venissero Si è parlato della vita quotidiana tra novità e consuetudini, delle varie città che hanno avuto modo di visitare fin ora, delle differenze tra il posto dove sono nate e quello in cui vino in Italia. Sia Army che Polina, ma anche Sofia che ha vissuto un anno in Argentina nel 2023-2024, hanno parlato con molto affetto delle loro famiglie ospitanti che si sono messe in gioco coinvolgendoli e facendoli entrare appieno nelle loro routine: non si sono mai sentiti ospiti, ma da subito figli e fratelli. Molte le curiosità degli anziani a cui le ragazze hanno risposto con precisione e disponibilità, lasciandosi coinvolgere nel clima festoso.
Interessante è stato il momento dedicato alla domanda: “perché hai scelto l’Italia” e qui all’unisono la risposta “per il cibo”. Il cibo è sicuramente una parte importante della cultura di un paese e per creare uno scambio, Polina ed Army si sono inventate cuoche e hanno offerto al gruppo la Sharlotca, una specie di torta di mele e la วุ้นมะพร้าว Wun mapraw, una gelatina di cocco. Entrambi i dolci sono stati apprezzati e sono stati chiesti dei bis!
Il pomeriggio si è concluso con baci ed abbracci e la promessa di rivederci!
I volontari di Intercultura di Ivrea stanno ricercando e selezionando le famiglie interessate ad accogliere un ragazzo o una ragazza di un altro Paese, a settembre infatti arriveranno in Italia circa 400 studenti. Un’esperienza per nulla astratta ma fatta di concrete esperienze di vita, come hanno spiegato molto bene Army, Polina e Sofia!