“Reencuentro con mi familia italiana con la que viví por un año cuando estuve de intercambio hace 6 años.
Me siento afortunado de poder tener dos mamás y dos papás, en cada extremo del mundo. Este tipo de experiencias demuestran que uno puede amar a un desconocido, que uno puede realmente abrir su mente y su corazón hacia otros y hacerlos parte de tu familia. Agradecido de la vida y de AFS por regalarme momentos como estos “
Penso non sia necessario conoscere lo bene spagnolo per capire il senso di queste parole che Maxi ha condiviso dopo che ci siamo reincontrati a Malaga dopo 6 anni.
Delle tre ospitalità annuali che la nostra famiglia ha fatto, per me mamma ospitante questa è stata speciale, densa di affetto e significato. Proprio quello che mi aspettavo da un’esperienza del genere.
Maxi è un ragazzo cileno, della zona più meridionale del Cile, la Patagonia: un pinguino, come lo chiamo scherzosamente! Si è inserito nella nostra famiglia a poco a poco, senza traumi o difficoltà particolari e presto è divenuto uno di noi e lo è rimasto anche quando è tornato a casa. Quando c’è un avvenimento importante, una novità in famiglia mi viene spontaneo dire “devo raccontarlo a Maxi” e così partono lunghe “chattate” tra i due capi del mondo. Quando ci ha detto che sarebbe venuto per sei mesi in Europa, a Malaga per motivi di studio è stata veramente una notizia incredibile, non vedevo l’ora di rivederlo! Io e mio marito abbiamo colto l’occasione per una piccola vacanza e siamo andati a trovarlo. Che emozione! All’aeroporto abbiamo visto un ragazzo con un grande sorriso che si sbracciava per salutarci e da lì siamo ripartiti come se sei anni non fossero passati. Dopo la prima serata trascorsa a chiedere e raccontare siamo tornati alla quotidianità di sempre e la sera Maxi nel darci la buonanotte diceva “che bello potervi dire ci vediamo domani” . Sono stati giorni molto belli, da turisti certo, ma con un amico speciale, una persona con cui condividere sentimenti e pensieri anche seri e profondi e ridere dei vecchi ricordi.
Il mese successivo è venuto lui ad Ivrea, facendo una sorpresa ai fratelli ed è stata di nuovo una festa!
Non sappiamo quando ci vedremo di nuovo, noi speriamo di andare in Cile prima o poi, ma una cosa è certa: le migliaia di km che fisicamente ci dividono non sono un ostacolo al nostro legame.
Marilia, 2017
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