Carnevale ci ha ormai lasciato, ma i suoi profumi sono ancora nell’aria e i ricordi sono ancora vivi!
Sono state delle belle giornate e i nostri ragazzi si sono divertiti alla grande, anche se il clima non è stato dei migliori ! Il viso di Victoria alla premiazione in Piazza di Città era un misto di stanchezza e soddisfazione!
Se dovessi definire il Carnevale eporediese, direi che è un modo per fare ginnastica, per sfogare le tensioni, per imparare un po’ di storia del territorio, ma soprattutto per divertirsi tutti insieme nel segno del rispetto!
Quest’anno con i nostri ragazzi c’erano anche quelli di Verona e Domodossola e l’instancabile Luca, grazie Luca per tutto l’impegno che dimostri nell’organizzare questa attività. Il carnevale non è solo la battaglia delle arance, c’è anche la tradizione che ha un ruolo importante! Grazie agli aranceri Credendari che hanno accolto i nostri ragazzi e gli hanno permesso di vivere questi importanti momenti! Il martedì sono arrivati anche i ragazzi di diversi centri locali del nord ovest erano quasi una cinquantina e noi volontari ci siamo cimentati con le varie divise degli aranceri. Grazie ad Anna, Cristina, Daniela, Mariasole e Guido che hanno accompagnato i ragazzi in giro per la città.
Infine un GRAZIE grandissimo alle famiglie ospitanti, in particolare a quelle che per la prima volta si sono avvicinate al Carnevale, hanno saputo mettersi in gioco e hanno cercato di capire perchè questo Carnevale è così coinvolgente. Mi scuso con le mamme se si sono ritrovate con un po’ di vestiti da lavare, ma pur di vedere i nostri figlioli contenti si fa questo ed altro!
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