A marzo dell’anno scorso, dopo 10 anni ho finalmente rivisto Jorge il ragazzo Paraguaiano che avevo ospitato nell’anno scolastico 2001/2002. L’occasione è stato il suo matrimonio.

Confesso che mi sono fatta tante domande prima di partire …. chissà quanto sarà cambiato? chissà quanto siamo cambiati noi?….chissà?…chissà?

Appena l’ho visto all’aeroporto di Asuncion con la sua futura moglie Maria Josè ho capito. Lui era lì, emozionato felice di rivederci, uguale al giorno in cui ci eravamo salutati a Torino, niente era cambiato, né il nostro affetto per lui, né il suo per noi. Ho capito quanto fosse importante per lui la nostra presenza al suo matrimonio, il suo sincero dispiacere per la mancanza di Pietro nostro figlio impegnato con gli studi.
Nonostante la frenesia che precede un matrimonio Jorge si è prodigato perché nulla potesse in alcun modo turbare la nostra permanenza nel suo paese.
Ha fatto in modo che tutto fosse perfetto, ha voluto farci conoscere i suoi amici e tutti i suoi parenti (numerosissimi!!!)
Voleva che tutti conoscessero la sua famiglia Italiana, ci ha voluto al tavolo degli sposi e che fossimo testimoni delle nozze, insomma ha voluto che noi sentissimo il suo affetto e che ci sentissimo parte della sua vita.
Ci siamo commossi da tutte le sue attenzioni, non ha trascurato nulla neanche il più piccolo dettaglio.

Subito dopo il matrimonio Jorge e sua moglie si sono trasferiti a Madrid dove lavorano entrambi come medici specializzandi e certo la Spagna è più vicina del Paraguay così ci vedremo più spesso.

Proprio in questi giorni è tornato ad Ivrea con la voglia di far conoscere a sua moglie la città che lo aveva ospitato e la sua famiglia Italiana al completo nonni, zii ,amici e naturalmente Pietro nostro figlio. Vederlo bambino e ora ventenne ha fatto ad entrambi un certo effetto ma si sono ritrovati sempre complici e in perfetta sintonia.

Jorge è tornato a casa!! Ha sempre le sue chiavi e la sua esuberanza ma ora è un giovane uomo che con sua moglie sta intraprendendo un nuovo percorso ed è bello esserne parte.

Intercultura mi ha regalato tutto questo e sarò sempre grata a Gloria per avermi suggerito di dare un fratello a Pietro.

 

NdR: Lisa dopo Jorge ha ospitato altri due studenti di Intercultura: Gaby, studentessa cilena, e Alehandro da Panama


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