Giovanni, dopo aver trascorso sei mesi ad Ivrea, è tornato da poco in Paraguay e ci scrive
questa lettera…….

Come state?.. vi invio questa lettera per raccontarvi come va nel mio paese, ‘il cuore del Sudamerica’.
Be……. Per cominciare, abbiamo perso l’aereo a Rio do Janeiro e siamo arrivati con 7 ore di ritardo a casa.
Adesso devo studiare molto per recuperare tutto ció che ho perso mentre stavo in Italia!! É molto stressante, perchè devo mettermi al passo con 6 mesi di lezioni!!
Volevo dire anche a voi come mi è sembrata questa esperienza!!
Sono molto contento di aver conosciuto Ivrea… la mia famiglia è stata molto brava, forse non ero lo stereotipo di figlio che loro sono abituati ad avere… perchè.. be.. vedendo i miei fratelli italiani, ho notato che sono un po’ diversi di me.. peró, in ogni caso loro hanno rispettato la mia diversità, le mie usanze e non
si sono scomodati. Io non ero un ragazzo che usciva molto di sera, ma passavo molto tempo nella mia
stanza. Alcuni giorni non uscivo; loro non mi hanno detto niente perché hanno capito che io sono cosí
anche nel mio paese…giovanni
Mi mancherano tanto le gite col centro locale, trovarmi con i miei amici stranieri ad Ivrea a magiare pizza al Faro o camminare per piazza di cittá, andare in bicicletta per Strambino, Cerrone o Crotte ; trovarci
sempre alla stazione, prendere il pullman con Malena ogni volta che non avevamo un passaggio, scherzare
con Tony su cose che sembrano non simpatiche, discutere con Kira su questo e l’altro!! ( e lei sempre vuole
vincere!!), andare a casa di Aya a vedere DVD o imparare il giapponese con lei, fare shopping con Shujian e
parlare un dialetto cinese-spagnolo-italiano-inglese con Naixin!! Loro sono i miei migliori amici del mondo,
magari un giorno mi piacerebbe rivederli a tutti insieme!!
Mi sento molto triste quando penso che forse non vedró tutti di nuovo, tutti i giorni… sento un vuoto…
come se mi mancasse qualcosa.. e siete voi.. perchè avervi conosciuto è stato una benedizione…
Alla mia famiglia mi sono affezionato troppo e vorrei sentirli ogni tanto… non mi dimentico neanche di
Gloria, Roberto, Daniela, Pippo, Giulia, Silvia, Cathy, Antonio, Cristina, Tiziana, Bogdam… di tutti quelli che
sono stati con me in quei mesi.. non dimentico i miei compagni di scuola e i profesori.. che per certo erano
diversi ma con i quali comunque ho avuto un bel rapporto.. cercheró di mantenere bene il regalo che mi
hanno portato da Barcellona!!
Insomma, voglio ringraziare il centro di Ivrea per avermi scelto per fare parte della vostra cittá, della vostra societá e delle vostre amicizie!!
Tante grazie e ci vediamo!!
‘Los amigos son como el sol, no hace falta verlos todo el día para saber que siempre están ahí’
Giovanni


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